Il Camelietum Compitese è di gran lunga il giardino di camelie più visitato d’Italia (e anche in Europa). Membro della International Camelia Society, nel 2016 è stato insignito del prestigioso titolo di Garden of Excellence, riconoscimento che possono vantare pochissime aree verdi del mondo.
Sono vari i requisiti per avvalersi di questa nomination, alcuni obbligatori, altri facoltativi. Fra quelli obbligatori ci sono l’apertura regolare al pubblico, una raccolta minima di almeno 200 cultivar nominate, la presenza di un registro con tutte le camelie e la loro posizione, la cartellinatura di quelle note, un sistema per rendere le informazioni colturali a disposizione del pubblico, l’adesione alla Società Internazionale della Camelia, la disponibilità in loco del Registro Internazionale della camelia per le consultazioni dei visitatori.
Tra le caratteristiche non obbligatorie, ma tuttavia desiderabili, troviamo programmi di ricerca sulla cultura delle camelie, spettacoli o display durante i periodi di fioritura, dimostrazione di buone pratiche colturali, una raccolta di letteratura sulle camelie, la possibilità di acquisto delle cultivar ospitate.
LE MOSTRE
Ogni anno migliaia di persone visitano il Camellietum, provenienti da molte parti di Italia ma anche da paesi europei, primi tra tutti Germania e Austria, soprattutto in occasione della “Mostra Antiche Camelie della Lucchesia” che si svolge nei primi tre fine settimana di marzo, a Pieve di Compito e Sant’Andrea di Compito, cui si aggiunge la mostra autunnale (ottobre).
Si tratta ormai di un appuntamento consueto ma capace ogni anno di rinnovarsi e di attirare sempre più visitatori nei due pittoreschi borghi del Capannorese. Il Camellietum, oltre che meta di appassionati cameliofili e centro di studio e ricerca per Università e botanici eventualmente interessati, è un parco che ben si presta, come già dimostrato in più occasioni, ad ospitare momenti musicali e teatrali, convegni e conferenze stampa in una location d’eccezione.