L’antica Chiusa deve il suo nome alla cinta muraria che la delimita e risale al 1690. Di proprietà della famiglia Borrini,contiene una piccola cappella dove riposano le spoglie dei discendenti. Vi è seppellito anche il dottor Angelo Borrini, medico oculista del duca Carlo Lodovico di Borbone, il quale, con la sua gran passione, contribuì a diffondere le camelie in tutta la zona del compitese e ad iniziare un complesso lavoro di selezione che si può ancor oggi ben vedere sulle cultivar più importanti. Nel 1795 fu impostato un vialetto di camelie che conducevano alla piccola cappella di famiglia. Purtroppo alcune di queste furono tagliate nel periodo tra le due grandi guerre.
Ora un discendente, Guido Cattolica, animato dalla stessa passione dell’antenato, ha creato una collezione permanente di camelie. Ha riprodotto tutte le antiche cultivar dei giardini della villa Borrini e si è cimentato in esperimenti di ibridazioni artificiali della durata di oltre trenta anni. Questi gli hanno permesso di ottenere oltre cento nuove cultivar di camelia ottenute a S. Andrea di Compito nel corso degli anni, alle quali sono stati dati nomi di personaggi storici o di persone del luogo e della famiglia. La Chiusa contiene anche una rara varietà di camelia proveniente dal Viet-Nam e scomparsa con la disastrosa guerra.
Nel 1990 Guido Cattolica ha voluto creare un esperimento di coltivazione della Camellia Sinensis L., la pianta del tè.
Questa prova ha dato risultati molto incoraggianti: il tè prodotto a Compito concorre in degustazioni a carattere internazionale con molto successo. Ora la piccola produzione è inscatolata e proposta ai visitatori della Chiusa. La collezione è fatta visitare liberamente durante la mostra della Camelia, in altri periodi occorre un appuntamento.